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RASSEGNA
"IL LEGNO CHE CANTA"

La Rassegna "Il Legno che Canta" prende nome dal titolo del libro che Angelo Gilardino ha dedicato ad alcuni fra i più prestigiosi liutai italiani del secolo XX.

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Nasce dal desiderio di raccontare la personalità culturale e artistica di Angelo Gilardino, le sue passioni e le sue radici per offrire alla sua memoria un profondo segno di affetto e gratitudine.

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Il fuoco della curiosità che ha sempre fatto bruciare di intenso ardore l'anima del grande maestro vercellese, gli ha fatto percorrere un'iterminabile quantità di passi alla ricerca della conoscenza, sia che si trattasse di Poesia, Letteratura, Arte e Filosofia sia che l'orizzonte da esplorare fosse la Musica.

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Angelo Gilardino aveva poi saputo trasformare tutti gli elementi di questa sua ricerca in concreta consapevolezza, potendo quindi offrire a ciascuna espressione del suo Sapere profonde radici.

La Rassegna si ripropone di far conoscere l'ampio raggio di interessi culturali che hanno nutrito la Vita di Angelo Gilardino, considerato nel mondo una delle personalità artistiche che hanno maggiormente contribuito a illuminare la via per costruire una nuova visione tecnica e interpretativa nel mondo della Chitarra Classica.

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Didatta, Concertista e Compositore, Curatore editoriale, Musicologo, Scrittore, grande appassionato di letteratura di poesia e d'Arte... Per disegnare un ritratto che restituisca la grande ecletticità culturale e artistica di Angelo Gilardino la Rassegna sarà costituita da Mostre, Concerti, Seminari didattici, Conferenze, la proiezione del film/documentario realizzato da Marco Tullio Giordana e da Manuele Cecconello.

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Per la realizzazione di questi eventi l'Associazione ha raccolto grande collaborazione da parte del Comune di Vercelli, dei principali attori culturali della Città, e da tanti amici e artisti che a vario titolo hanno avuto l'opportunità di conoscere il maestro Angelo Gilardino.

 

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MOSTRE

Le mostre proporranno percorsi espositivi pensati per raccontare accuratamente e con dovizia di dettaglio alcuni fra gli interessi che hanno accompagnato l'intera Vita del Maestro Angelo Gilardino.

Una prima mostra, allestita in ARCA, proporrà una raffinata scelta di importanti dipinti, veri capolavori di alcuni straordinari artisti italiani del secolo XX: Giacomo Grosso, Massimo Taparelli D'Azeglio, Gerolamo Induno, Angelo Inganni....

Faranno da scena all'esposizione di rare chitarre di Guadagnini, Fabricatore e Marconcini, costruite fra la fine del 700 e la prima metà dell'800.

I quadri provengono dalla collezione di un importante mercante bresciano, Italo Segalini, mentre le chitarre dalla collezione di LORENZO FRIGNANI, stimato liutaio modenese e presidente dell'Associazione Liuteria Italiana.

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"Il Legno che canta" è il titolo che identifica l'intero progetto ma sarà anche il titolo di una mostra di liuteria dedicata alle chitarre di alcuni fra i più importanti liutai dell'800 e ai liutai del secolo XX cui è dedicato il libro che Gilardino ha voluto dedicare alla loro arte.

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La passione di Angelo Gilardino per l'Arte pittorica verrà raccontata attraverso due ulteriori mostre; una sarà composta dalle opere pittoriche e dalle sculture dell'amico Gastone Cecconello e dalle fotografie del figlio Manuele, e la seconda sarà invece dedicata ai pittori vercellesi del '900 di cui Angelo amava collezionare le opere.

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Una ulteriore mostra sarà poi dedicata all'editoria che ha impegnato ANGELO GILARDINO per gran parte della sua esistenza in qualità di curatore e revisore per la casa Editrice Bèrben della collezione che maggiormente ha contribuito a sviluppare il repertorio chitarristi del '900. 

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Il FILMe ASIGLIANO

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Un appuntamento importante della rassegna si terrà nella Primavera 2024, in data da definirsi, presso il Cinema Italia.

Marco Tullio Giordana, uno fra i più affermati e stimati registi italiani, grande amico di Angelo Gilardino e appassionato chitarrista, insieme a Manuele Cecconello sta ultimando la lavorazione e il montaggio di un "docufilm" dedicato alla vita di Angelo. Il "documentario" costruito con vari filmati di interviste e racconti raccolti dalla diretta voce di Gilardino verrà proiettato a Vercelli nella  primavera 2024 e costituirà un momento di profondo omaggio alla sua memoria.

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La Rassegna avrà un epilogo presso il Comune di Asigliano Vercellese, luogo tanto caro ad Angelo Gilardino che nella cascina di famiglia vi ha trascorso gli anni dell’infanzia.

Il 16 novembre 2021 Asigliano conferì la cittadinanza onoraria al suo figlio più illustre, e nell’autunno 2024, con date che verranno presto annunciate, gli dedicherà una mostra, un concerto, una conferenza e una cerimonia commemorativa. La mostra sarà allestita in Santa Marta con dipinti di Alessandro Gilardino Nicodemi, figlio adottivo di Angelo Gilardino, mentre nella sala consiliare del Comune Sergio Maria Gilardino terrà una conferenza dal titolo “La nostra infanzia ad Asigliano”. Il concerto proporrà l’esecuzione di alcune composizioni per chitarra di Gilardino, in memoria del quale il 16 novembre 2024 verrà celebrata una messa nella chiesa della Beata Vergine Maria, e una cerimonia conclusiva in municipio, con l’apposizione di una targa commemorativa.

 

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CONFERENZE e MASTER CLASSES

Le conferenze in programma nella rassegna "Il Legno che Canta" proporranno argomentazioni, riflessioni e ricordi sulla Vita e sull'Opera del Maestro Angelo Gilardino.

Saranno tenute da persone di elevatissimo profilo culturale che hanno in vari modi incrociato la loro Vita con quella del maestro vercellese. 

 

Il giornalista Enrico Demaria, il filosofo Sergio Givone, il linguista Sergio Maria Gilardino (fratello di Angelo), e ancora Filippo Michelangeli e Laura Moro, Mario Grimaldi, Luigi Biscaldi, Gianni Nuti, Luigi Attademo e Kevin Swierkosz-Lenart, faranno luce su vari aspetti, dai più personali (aneddoti dell'infanzia e il rapporto quotidiano con la città e il territorio) a quelli più profondi (l'ispirazione e la ricerca alla base dell'espressione artistica) della vita di Angelo Gilardino.

 

Alcune conferenze saranno dedicate agli allievi degli istituti musicali della Città, e non solo, che avranno modo di avvicinarsi e comprendere alcuni peculiari aspetti della vita e della passione artistica e musicale del maestro.

I CONCERTI

I Concerti in calendario per la Rassegna saranno tenuti ds alcuni fra i più affermati concertisti Italiani.

 

Tutti loro hanno avuto sorte di conoscere il maestro Angelo Gilardino; per alcuni ha rappresentato un maestro fondamentale nel loro percorso artistico e hanno avuto il privilegio di estendere il rapporto didattico e professionale a un rapporto di profonda stima e amicizia.

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Tutti loro hanno eseguito in modo magistrale composizioni del maestro di cui spesso erano i diretti dedicatari, di cui hanno dato la "prima esecuzione" assoluta e registrato interpretazioni di grande qualità.

 

Ciascuno con la propria straordinaria identità artistica e personalità interpretativa potrà offrire una lettura di profonda intensità di alcune delle pagine più belle composte da Angelo Gilardino.

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