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ANGELO GILARDINO
Il collezionista d'Arte
Umberto Ravello . "L'arco nel buio"
Umberto Ravello
Le pareti dell'appartamento in via Prestinari sono sempre più impreziosite da opere scelte di Fernando Rossaro, Cesare Libano, Umberto Ravello, e altri artisti della città.
A Umberto Ravello Angelo Gilardino dedicherà un libro che si intitola "L'Arco nel Buio", prendendo spunto da un capolavoro del maestro. L'atmosfera del quadro induce a riflessioni di profonda interiorità, ha il sapore di un commiato, e Angelo Gilardino ne è particolarmente affezionato, ritrovando nel tratto di quelle pennellate simile colorazione e visione che caratterizzano le note di alcuni suoi brani.
Umberto Ravello
Enzo Gazzone
Angelo Gilardino ha iniziato molto presto ad appassionarsi all'Arte in genere e in particolare modo alla Pittura. Gli anni della giovinezza sono accompagnati dall'amicizia con Gastone Cecconello, con il quale condivide buona parte del suo tempo libero e si confronta su tematiche che poi troveranno espressione fra le note delle sue composizioni.
L'amicizia con Gastone proseguirà per tutta la vita di Angelo Gilardino che per anni visiterà puntualmente lo studio del pittore per ammirarne le opere e scegliere quali fare proprie per inserirle nella sua personale collezione.
Nel corso degli anni la passione per la Pittura sollecita Angelo Gilardino a un percorso di studio e di ricerca che lo porta a costruire una ragguardevole collezione di opere di autori del Novecento di caratura nazionale e internazionale.
Da questa collezione il maestro deciderà di congedarsi per concentrarsi sulle opere dei pittori della sua Terra, Vercelli; sono artisti, per lo più dediti a ritrarre i paesaggi dei territori vercellesi, dominati dalla coltura del riso, nei cui tratti pittorici Gilardino riconosce quel legame, quella radice che nell'ultima parte della sua esistenza inizia a far sentire intensamente la sua voce.
La ragguardevole collezione di Angelo Gilardino dedicata ai più raffinati e dotati pittori vercellesi è oggi di proprietà di Alessandro Gilardino, il figlio adottivo di Angelo, anch'egli appassionato d'arte e pittore di talento.
La collezione comprende oltre ad alcune straordinarie opere di Umberto Ravello, Fernando Rossaro e Cesare Libano, come già citato, numerosi e selezionatissimi lavori di Francesco Bosso, Cesare Cerallo, Enzo Gazzone, Francesco Rinone. Edoardo Rosso, Fiorenzo Rosso e Francesco Vertice. Raccontano i colori, le ombre e l'anima dei territori cari ad Angelo Gilardino, evocando ricordi e profonde emozioni.
Foto: ANDREA CHERCHI
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